Barbara Brussa – Vita
Camminiamotra gli echi di un consunto ierie i canti ammaliatori di un improbabile domani,incespicando sui suoni, i colori, i profumidel “qui e ora”.
Camminiamotra gli echi di un consunto ierie i canti ammaliatori di un improbabile domani,incespicando sui suoni, i colori, i profumidel “qui e ora”.
Il tempo non concede prestiti, quindi vivi al meglio ogni istante. Ciò che conta non è mai la quantità, ma la qualità delle cose.
Nella partita con la vita ho sempre giocato d’astuzia ma con onestà. A volte non ho vinto; ho preferito perdere. Meglio un’apparente sconfitta ad una vittoria scontata. Ho finto di non vedere alcuni assi nella manica dei miei avversari. Perché? Perché ho scelto di fare il mio gioco e non il loro. Questa è la mia più grande vittoria personale. In amore, invece, ho sempre giocato di cuore, non ho mai usato l’astuzia, ho sempre perso. Perché? Perché quando ami davvero opti per la vittoria dell’altro, se lui fa altrettanto pareggi e allora è quello giusto, se cosi non fa tu perdi con l’amore ma l’amore non lo perdi, perché è dentro di te…
È troppo ardua l’impresa di affogare l’euforia per qualcosa che sai che non tornerà più.
La vita è come una candela, se nessuno soffia, dura fino alla fine.
Non c’è creatura che soffra meno di uno sciocco.
Non sono mai tornato indietro, perché la vita va avanti non indietro.