Barbara Goti – Frasi d’Amicizia
Il cuore non è una torta che si fa a fette e se qualcuno ne prende più di una, non ne resta più per gli altri.
Il cuore non è una torta che si fa a fette e se qualcuno ne prende più di una, non ne resta più per gli altri.
L’amicizia è un qualcosa facile da conquistare, ma difficile da mantenere. L’amicizia è come un tesoro: difficile da trovare ma preziosa da conservare!
L’amicizia è un grazie. Un grazie nato spontaneamente dopo ogni sorriso o gesto che condividiamo.
Cercavo di capire i tuoi silenzi,d’intuire ciò che dicevi tra tante parole inutili…un mare d’incertezza divideva le nostre giornate…quante notti di pensieri ho passato,cercando di capire la calma apparente che mostravi,dal quel mare sei riemersa,liberandoti dalla profondità che ti avvolgeva…riprendendoti il posto tuo,quel posto che non avevi perso mai,adesso promettimi che resterai,perché io, ho bisogno di te.
Non ho bisogno di amici ad intermittenza; intermittenza per altro molto precisa, che fa in mododo di spegnerli quando ho bisogno io e che me li fa trovare accesi quando hanno bisogno loro.
Come mai succede spesso che delle persone amiche riescano a intuire da alcuni impercettibili segni, diverse cose che sarebbero dovute restare nascoste? Quando, e come, le hanno sapute, visto che nessuno ha fatto nulla perché le sapessero?È un dubbio che mi ha sempre assalito più volte nel corso della mia vita.È una sensazione simile a quella di chi, in una casa dove salta la corrente, va avanti dritto e senza esitazioni lungo il corridoio buoi diretto all’interruttore generale. Oppure di chi avendo fatto cadere una cartolina dietro la scrivania, cerca di avvicinarla usando una riga. Sebbene si conosca l’oggetto, lo si possa toccare con mano e ci si muova in modo normale, per qualche ragione non lo si può vedere chiaramente. È la stessa sensazione frustrante e precisa.
Io non dimentico facilmente le grandi amicizie…e tu, fai parte ormai dei posticini riservati che…
L’amicizia è un qualcosa facile da conquistare, ma difficile da mantenere. L’amicizia è come un tesoro: difficile da trovare ma preziosa da conservare!
L’amicizia è un grazie. Un grazie nato spontaneamente dopo ogni sorriso o gesto che condividiamo.
Cercavo di capire i tuoi silenzi,d’intuire ciò che dicevi tra tante parole inutili…un mare d’incertezza divideva le nostre giornate…quante notti di pensieri ho passato,cercando di capire la calma apparente che mostravi,dal quel mare sei riemersa,liberandoti dalla profondità che ti avvolgeva…riprendendoti il posto tuo,quel posto che non avevi perso mai,adesso promettimi che resterai,perché io, ho bisogno di te.
Non ho bisogno di amici ad intermittenza; intermittenza per altro molto precisa, che fa in mododo di spegnerli quando ho bisogno io e che me li fa trovare accesi quando hanno bisogno loro.
Come mai succede spesso che delle persone amiche riescano a intuire da alcuni impercettibili segni, diverse cose che sarebbero dovute restare nascoste? Quando, e come, le hanno sapute, visto che nessuno ha fatto nulla perché le sapessero?È un dubbio che mi ha sempre assalito più volte nel corso della mia vita.È una sensazione simile a quella di chi, in una casa dove salta la corrente, va avanti dritto e senza esitazioni lungo il corridoio buoi diretto all’interruttore generale. Oppure di chi avendo fatto cadere una cartolina dietro la scrivania, cerca di avvicinarla usando una riga. Sebbene si conosca l’oggetto, lo si possa toccare con mano e ci si muova in modo normale, per qualche ragione non lo si può vedere chiaramente. È la stessa sensazione frustrante e precisa.
Io non dimentico facilmente le grandi amicizie…e tu, fai parte ormai dei posticini riservati che…
L’amicizia è un qualcosa facile da conquistare, ma difficile da mantenere. L’amicizia è come un tesoro: difficile da trovare ma preziosa da conservare!
L’amicizia è un grazie. Un grazie nato spontaneamente dopo ogni sorriso o gesto che condividiamo.
Cercavo di capire i tuoi silenzi,d’intuire ciò che dicevi tra tante parole inutili…un mare d’incertezza divideva le nostre giornate…quante notti di pensieri ho passato,cercando di capire la calma apparente che mostravi,dal quel mare sei riemersa,liberandoti dalla profondità che ti avvolgeva…riprendendoti il posto tuo,quel posto che non avevi perso mai,adesso promettimi che resterai,perché io, ho bisogno di te.
Non ho bisogno di amici ad intermittenza; intermittenza per altro molto precisa, che fa in mododo di spegnerli quando ho bisogno io e che me li fa trovare accesi quando hanno bisogno loro.
Come mai succede spesso che delle persone amiche riescano a intuire da alcuni impercettibili segni, diverse cose che sarebbero dovute restare nascoste? Quando, e come, le hanno sapute, visto che nessuno ha fatto nulla perché le sapessero?È un dubbio che mi ha sempre assalito più volte nel corso della mia vita.È una sensazione simile a quella di chi, in una casa dove salta la corrente, va avanti dritto e senza esitazioni lungo il corridoio buoi diretto all’interruttore generale. Oppure di chi avendo fatto cadere una cartolina dietro la scrivania, cerca di avvicinarla usando una riga. Sebbene si conosca l’oggetto, lo si possa toccare con mano e ci si muova in modo normale, per qualche ragione non lo si può vedere chiaramente. È la stessa sensazione frustrante e precisa.
Io non dimentico facilmente le grandi amicizie…e tu, fai parte ormai dei posticini riservati che…