Barbara Goti – Stati d’Animo
Una persona i colori ce li ha dentro, o non ce li ha. Non è un fatto di età, io sono coloratissima dentro, un caleidoscopio naturale.
Una persona i colori ce li ha dentro, o non ce li ha. Non è un fatto di età, io sono coloratissima dentro, un caleidoscopio naturale.
Perché spesso basta avere persone positive e solari, quelle che fanno sorridere appena le vedi o le pensi, basta averle vicino a noi, anche solo con il pensiero per trasformare il nostro inferno in un bellissimo paradiso.
Sono arrabbiato col tempo, in amore è sempre molto avaro!
Forse, ha più paura chi sta dentro alla recinzione di filo spinato, costruita bucandosi le mani pur di mettersi al sicuro, acconsentendo a farsi colpire solo dal cielo quando piove, rimanendo in ginocchio nel fango e con le mani aperte, le braccia alzate in segno di preghiera perché la pioggia cessi. Credo. Penso tema più chi sta dentro al cerchio di fuoco, appiccandosi i roghi nel cuore, tenendo le belve fuori, ma facendosi divorare dai mostri dentro. Deve avere serrature strane, l’anima e chiavi di ferro, la solitudine e cardini di forgia indistruttibile, il tormento quando la tormenta, dentro e fuori, spazza e sfinisce.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguatila nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?Pieno di talenti, favoloso?”In realtà chi sei tu per non esserlo?Tu sei un figlio di Dio.Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.
Mentre tutti vanno al mare io mi godo il silenzio della stanza.
Triste colui che si crede geniale ma ancor più triste è colui che non è nessuno!