Barbara Zanninoni – Stati d’Animo
Sei solo quando agli altri sei indifferente. Non sei “nessuno” solo quando nessuno ti tiene nella sua mente.
Sei solo quando agli altri sei indifferente. Non sei “nessuno” solo quando nessuno ti tiene nella sua mente.
È come se dentro di me avessero liberato un bambino con una latta di vernice nera, un pennello e troppo entusiasmo.
Prima di dormire torni nel limbo, mentre la malinconia sale, la tristezza soccombe e la voglia di dormire è infinita, dormire e non pensare.
Voglio gioire ed essere pieno di sdegno.
Quando mi hanno fatto a pezzi non ho mai avuto paura di guardarmi comunque dentro. Si, mi ha fatto male, ma ho visto come può ridursi qualcuno per amore di qualcun altro. Ho visto il risultato per aver creduto nell’illusione. Ho visto i pezzi di un sogno mai volato e mai esistito. Non ho avuto paura di prendere quei pezzi, guardarli, elaborarli ancora e costruirne di nuovi, dando vita, luce e voce ad una nuova me.
Sospesa tra pensieri di sogno, e realtà di pelle mancata.
Siamo un po tutti in balia di un vento ostile. In questo mondo che sembra cadere a pezzi, dove tutto è solo una rincorsa verso una metta fatta di opportunismo, raggiunta attraverso un percorso dove calpestare gli altri, distruggerli, infangarli e passarci sopra sembra sia lecito e dovuto. Siamo “noi” a pagare. Noi che siamo quei pochi animi rimasti ormai ancora degni di valori e concetti che sembrano non valere più niente. Siamo foglie ormai secche cadute in strada che continuano ad avanzare inosservate in balia di un vento che non gli appartiene chiamato “massa”!