Baruch Spinoza (Benedetto Spinoza) – Religione
Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.
Dio agisce per le sole leggi della sua natura e non costretto da alcuno.
Grazie al cielo e alla natura, non ho il dono dell’ubiquità.
Tradire. Tradire una promessa e tradire Dio. Il Dio altrove come tutto il resto, ma presente sempre come una speranza, una guida, l’angelo custode della sera, la bontà dei gesti, la generosità del dare, l’umana fede e credenza che non ti può succedere niente di male se si vive con semplicità e coerenza. Lealtà. Le avevano insegnato la lealtà prima di tutto. La fede cristiana di Claire era profondamente immanente, calata dentro la bellezza della vita, molto più che dentro un paradiso futuro da desiderare come ricompensa dopo. Il suo era sempre stato un bisogno di assoluti, che aveva finito per alimentava la sua intransigenza e severità verso se stessa. Anche ora, che a guardare bene, di assoluto c’era ben poco nel scoprirsi innamorata.
Dio ci dona cose immense affinché impariamo da lui a donare anche noi.
Il cattolico medio è un “eterno peter pan” che, pur sapendo di far parte di una religione che pone dei limiti alla sua libertà, pretende di fare il cazzo che gli pare, tirando in ballo la scusa del “siamo tutti peccatori”. La libertà è una cosa seria: se volete averla, non mettetevi nella posizione di dover rispettare regole che la limitino. Si chiama coerenza, sapete.
Il “destino” è Dio quando viaggia in incognito…
La vera divinità dell’universo è la stupidità, ella è onnipresente ed onnipotente.