Basilio Antoci – Speranza
Per apparire piacevole e alla moda ho smesso di pensare e ho perso le parole. Ho dimenticato l’eloquenza e mi ritrovo un vuoto che solo lo studio, l’umiltà e la cultura potranno colmare.
Per apparire piacevole e alla moda ho smesso di pensare e ho perso le parole. Ho dimenticato l’eloquenza e mi ritrovo un vuoto che solo lo studio, l’umiltà e la cultura potranno colmare.
Spera e accarezzati il cuore senza sentire quel dolore che ancora ti scivola dentro. Lascia che si asciughi quella macchia che ancora sporca le tue speranze.
Gioia del mio tempo, tanto di cappello, m’inchino al tuo cospetto divino che tu mi doni ogni mattino e mi auguro di viver sereno per tutto il tempo che mi si prospera.
In passato ho vissuto false speranze, ma ho anche imparato che non ne vale la pena e che ciò che conta è sperare in qualcosa che potrebbe avverarsi.
La speranza è un fiore delicato, che nasce per caso su campi arati dalla sfiducia ed irrigati dalle continue delusioni.
Ambiamo all’eternità ignorando l’eternità della nostra storia.
Sono qui perché se mi arrendo questa volta mi arrenderò tutta la vita.