Basilio Antoci – Speranza
Per apparire piacevole e alla moda ho smesso di pensare e ho perso le parole. Ho dimenticato l’eloquenza e mi ritrovo un vuoto che solo lo studio, l’umiltà e la cultura potranno colmare.
Per apparire piacevole e alla moda ho smesso di pensare e ho perso le parole. Ho dimenticato l’eloquenza e mi ritrovo un vuoto che solo lo studio, l’umiltà e la cultura potranno colmare.
È ora giorno, un nuovo giorno fatto di promesse speranze qui davanti ai miei occhi il silenzio tace. Da spazio al rumore dell’universo e tutto ne prende il sopravvento. Anche la speranza arriva. Spero sia un giorno un bel giorno da ricordare una giornata diversa speciale. Lo spero!
E quando pensi che è finita ricordati sempre che dentro di te è sepolta la “speranza”
Alla fine di ogni diluvio, nubifragio o tempesta, le rane escono a fior d’acqua per fare festa.
Sperare è sempre un dono, sempre a volte ciò che sente il cuore la mende camuffa l’importante e lui questo il cuore.
In silenzio chiudo la porta, scendo lentamente le scale e mi avvio verso il domani.
Sperare di piacere a qualcuno può essere come sperare di vincere la lotteria senza comprarne il biglietto.