Basilio Antoci – Uomini & Donne
I pensieri di una donna hanno sempre più senso dei vaneggiamenti di molti uomini.
I pensieri di una donna hanno sempre più senso dei vaneggiamenti di molti uomini.
Tutti possono corteggiare una bella donna, per molti i problemi nascono se dice sì.
Certe donne si accontentano di essere desiderabili. Io pretendo di essere me stessa.
Ho molte fantasie erotiche sulle donne, e mi piace stare con le donne, ma mi ritengo soddisfatta soprattutto con un uomo.
Una donna non è sensuale per il suo aspetto o per i vestiti che indossa ma lo è per il suo modo di essere.
Viaggiavo in autostrada, questa estate, in compagnia di una amica portogruarese, che chiamerò Olga, una passeggera piuttosto loquace, di quelle che non smettono mai di parlare contribuendo così a mantenerti bene sveglio. Suona un cellulare, è il suo. Lei prosegue a divulgare il suo verbo al mondo e intanto apre la borsetta e fruga, rovista e scandaglia, ma il telefono continua a squillare, con una di quelle suonerie petulanti che ti fanno innervosire; infine Olga si dà una manata sulla fronte e piagnucola: “Oddio! Vuoi vedere che l’ho dimenticato a casa?”
L’uomo, povera, goffa, ingenua creatura, appartiene a un sesso che è stato razionale per milioni e milioni di anni. Non può evitare di esserlo. È la sua natura. La storia della donna è assai diversa. Noi donne siamo sempre state pittoresche proteste contro la semplice esistenza del buon senso. Ne abbiamo visto i pericoli fin dall’inizio.