Benedetto Croce – Guerra & Pace
La violenza non è forza ma debolezza.
La violenza non è forza ma debolezza.
Fermate, fermate questo massacro.È inaudito come tutto questo continui a esistere.
Non si può prevenire e preparare una guerra allo stesso tempo.
Una Flatulenza è la naturale metafora della morte. Un soffio… la liberazione.
Non la forza, ma la bellezza, quella vera, salverà il mondo.
Ridevano. Ma la verità è che erano giovani, e i giovani hanno un’idea vecchia della guerra. Onore, bellezza, eroismo. Come il duello tra Ettore e Aiace: i due principi che prima cercano ferocemente di uccidersi e poi si scambiano doni. Io ero troppo vecchio per credere ancora in quelle cose. Quella guerra la vincemmo con un cavallo di legno, immane, riempito di soldati. La vincemmo con l’inganno, non con la lotta a viso aperto, leale, cavalleresca. E questo a loro, ai giovani, non piacque mai. Ma io ero vecchio. Ulisse era vecchio. Noi sapevamo che vecchia era la lunga guerra che stavamo combattendo, e che un giorno l’avrebbe vinta chi sarebbe stato capace di combatterla in un modo nuovo.
Perché combattere è più facile che capire cos’altro si può fare.