Daniela Aspa – Benessere e bellezza
La bellezza sta in ciò che gli occhi guardando, decidono debba essere tale.
La bellezza sta in ciò che gli occhi guardando, decidono debba essere tale.
Ci si trucca per apparire oppure ci si trucca per mentire?
Per sentirsi principesse non occorrono bei vestiti, la bellezza risiede nell’anima e rende ricco anche chi non lo è.
La vera bellezza di una donna, non sta nel far parlare di sé. Il suo fascino risiede nel silenzio che riesce a provocare al solo passaggio davanti agli occhi di chi scruta con curiosità.
La bellezza è l’insieme di frammenti d’eterno.
La bellezza appartiene agli occhi che sanno guardarla.
A un extraterrestre in visita direi che il genero umano è composto da due parti: persone che hanno potere, a cui non vale la pena considerare, possibilmente trasferirli su un pianeta di egoisti, e persone comuni che sono da ritenere della massima attenzione, a cui affidare la cura del nostro pianeta terra!.
I libri o la musica in cui pensavamo si trovasse la bellezza ci tradiranno nel momento in cui finiremo di confidare in essi; non era là la bellezza, s’è soltanto manifestata attraverso quei mezzi, e quel che ne è emerso è stato un forte desiderio. Queste cose – la bellezza, la memoria del nostro passato – sono buone immagini di ciò che desideriamo davvero; ma se le confondiamo con quella cosa, ecco che si trasformeranno in idoli, facendo a pezzi il cuore di chi ne fa culto. Infatti non sono quella misteriosa cosa desiderata, sono soltanto il profumo di un fiore che non abbiamo trovato, l’eco di un motivo che non abbiamo udito, le notizie di un paese che non abbiamo ancora visitato mai.
Il ciclo mestruale e i suoi picchi ormonali sono qualcosa di straordinario per le donne, compiono miracoli fuori dal normale: riescono ad ingurgitare un pacco di biscotti nel giro di alcuni minuti, compromettere ogni tipo di rapporto umano, e cambiare idea, programmi, opinione con estrema facilità.
Il cibo che fa più male è l’ideologia, perché anche un solo boccone fa venire l’alito cattivo. L’alitosi in Italia è una malattia sociale, per fortuna è circoscritta ad una sola categoria di cittadini che se volesse avrebbe anche i mezzi per curarsi.
Continuava ad essere bellissima, piaceva a tutti. Era stupenda, perfetta. E vestiva quei suoi stupendi maglioni a maniche lunghe. Se solo, fossero state maniche lunghe indossate per moda.
Non mi voglio innamorare di una bellezza estetica prorompente, vanitosa e onnipotente, che a 40 anni senza più la freschezza di un tempo si inaridisce e diventa malinconica e apatica. Voglio una bellezza piena di rughe, che non abbia perso il valore e la voglia di vivere con un sorriso, per quelle che sono le esperienze vere della vita.
La bellezza non è dimostrabile in corpo, ma la si trova nella mente della persona che ci fa perdere la testa.
No alle notti in bianco, sì alle notti bianche dove possiamo fare lo shopping di sera!
La musica e i gatti sono gli unici antidepressivi su cui puoi sempre contare e che non hanno effetti collaterali.
La bellezza è in ogni cosa. Forse l’unico posto dove è andata smarrita appartiene al nostro percepire.
Non c’è niente di più bello del trucco che non c’è.