Beppe Grillo – Frasi Sagge
Chi striscia non inciampa!
Chi striscia non inciampa!
L’amore non è un gioco, ma è la più bella vincita!
La coscienza è la più mutevole delle regole.
Non mi pongo domande per cercare risposte, ma per aiutarmi a riflettere.
Non sono nessuno per giudicare e nessuno può permettersi di farlo con me, non sono nessuno per decidere cosa sia giusto o sbagliato per gli altri ed il mio giusto o sbagliato lo decido solo io.
I genitori non dovrebbero mai credere di possedere i propri figli. Piuttosto dovrebbero sentirsi come l’arco per mezzo dei quali i figli e le figlie, come frecce viventi, vengono scagliati.
Ma esiste un vero metro per l’inganno ed una definita barriera tra buona e mala fede, tra calcolo e spontaneità? Ognuno di noi, anche colui che si professa il più saggio, è soggetto a continui squilibri e drammatici contrasti. Possiamo fare della satira, dell’ironia e persino dell’umorismo su tutto e verso tutti, ma i giudizi spartani non si addicono a nessuno, né alcuno ne è umanamente all’altezza.
L’amore non è un gioco, ma è la più bella vincita!
La coscienza è la più mutevole delle regole.
Non mi pongo domande per cercare risposte, ma per aiutarmi a riflettere.
Non sono nessuno per giudicare e nessuno può permettersi di farlo con me, non sono nessuno per decidere cosa sia giusto o sbagliato per gli altri ed il mio giusto o sbagliato lo decido solo io.
I genitori non dovrebbero mai credere di possedere i propri figli. Piuttosto dovrebbero sentirsi come l’arco per mezzo dei quali i figli e le figlie, come frecce viventi, vengono scagliati.
Ma esiste un vero metro per l’inganno ed una definita barriera tra buona e mala fede, tra calcolo e spontaneità? Ognuno di noi, anche colui che si professa il più saggio, è soggetto a continui squilibri e drammatici contrasti. Possiamo fare della satira, dell’ironia e persino dell’umorismo su tutto e verso tutti, ma i giudizi spartani non si addicono a nessuno, né alcuno ne è umanamente all’altezza.
L’amore non è un gioco, ma è la più bella vincita!
La coscienza è la più mutevole delle regole.
Non mi pongo domande per cercare risposte, ma per aiutarmi a riflettere.
Non sono nessuno per giudicare e nessuno può permettersi di farlo con me, non sono nessuno per decidere cosa sia giusto o sbagliato per gli altri ed il mio giusto o sbagliato lo decido solo io.
I genitori non dovrebbero mai credere di possedere i propri figli. Piuttosto dovrebbero sentirsi come l’arco per mezzo dei quali i figli e le figlie, come frecce viventi, vengono scagliati.
Ma esiste un vero metro per l’inganno ed una definita barriera tra buona e mala fede, tra calcolo e spontaneità? Ognuno di noi, anche colui che si professa il più saggio, è soggetto a continui squilibri e drammatici contrasti. Possiamo fare della satira, dell’ironia e persino dell’umorismo su tutto e verso tutti, ma i giudizi spartani non si addicono a nessuno, né alcuno ne è umanamente all’altezza.