Beppe Grillo – Società
A pensar male si fa peccato, ma in Italia si indovina.
A pensar male si fa peccato, ma in Italia si indovina.
La regola è seguire le regolamentazioni che regolano la società, essendo regolari con regolarità. Sopratutto le regole implicite dell’anima non regolamentate.
L’uomo delle caverne viveva per sopravvivere, l’uomo della società di oggi sopravvive per vivere.
Il mondo lascia solo, chi non si accorda alla sua pazzia.
Se alcuni poeti sono maledetti, la società è stramaledetta.
I medici in nero: è giusto, per salvare l’anima di qualcuno, cercare di uccidergli il cervello?
Combattevamo Mussolini come corruttore, prima che come come tiranno; il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; non insistevamo sui lamenti per mancanza della libertà e per la violenza, ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, che si lasciavano addomesticare.