Beppe Grillo – Società
I giovani lo hanno capito. In gioco non c’è solo il decreto Gelmini, c’è il loro futuro.
I giovani lo hanno capito. In gioco non c’è solo il decreto Gelmini, c’è il loro futuro.
La storia sociale può essere definita in modo negativo come la storia della gente che la politica ha lasciato fuori.
Da tempo la realtà è diventata una favola, la favola un sogno, la rivoluzione un destino.
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
L’evoluzione dei tempi ci ricorda che venti anni fa quando si guadagnava il primo stipendio, metà si regalava ai nonni perché non avevano di che vivere.Oggi i nonni sono costretti a restituire ciò che gli è stato donato, interessi compresi.
Scrivo dal punto di vista di un ragazzo senza più certezze e passioni e alla ricerca di una posizione in questa società. Siamo schiavi di questo mondo fato vincitori e vinti ma comunque persi nella infinita della solitudine. Ci imponiamo paure e pregiudizi che ci distruggono l’anima e lo spirito della nostra umanità. Dobbiamo riscoprire la gioia della solidarietà e finirla a farci del male a vicenda. Ma forse anche questo che sto scrivendo non convince neanche me e non aiuta purtroppo a sentirmi meglio.
Il contrario della violenza non è il pacifismo, è l’intelligenza.