Beppe Severgnini – Verità e Menzogna
Esistono parole irritanti e parole insopportabili. “Straordinario” e “assolutamente sì”! Piccole pesti di inizio secolo.
Esistono parole irritanti e parole insopportabili. “Straordinario” e “assolutamente sì”! Piccole pesti di inizio secolo.
La vita non viene usata come risposta ad un amore e quindi non viene vissuta come un superamento continuo di se stesso in una donazione verso l’infinito, perciò in una conquista di un autenticità che consiste nell’immergersi in questo amore.La vita viene vissuta come esasperazione di un individualismo cieco che non ha senso e che tutto trasforma in strumento proprio.Fino a che punto arriva la stoltezza dell’uomo che rifiuta il rapporto con Dio, l’unico che dà senso e dà pienezza al suo essere! Dio è Dio e il Signore della nostra esistenza.
Non si è onesti dicendo di esserlo, si è onesti dimostrandolo, e ad oggi ho conosciuto molti bravi predicatori e visto ben poche dimostrazioni.
La banalità cerca di pervertire il vero peso delle parole; perché sente la minaccia dell’ordine che creano e del frutto più importante di quest’ordine: la ragione che ci fa temere l’abisso, ci rende coraggiosi di fronte alle avversità e diffidenti dinanzi al farabutto che cerca di dare gatta per lepre.
Che sia verità o menzogna, niente ha più valore quando non sei più in un cuore.
La verità è un boccone amaro che non tutti hanno il coraggio di “ingoiare”. Guardano continuamente il piatto perché hanno “fame”, ma preferiscono giocare con la forchetta e dirsi che in fondo gli è passato l’appetito.
Quando delle semplici parole sollevano terra e cielo, e la morte per sotterrarle, si conferma in modo indiretto la loro verità.