Beppe Severgnini – Verità e Menzogna
Esistono parole irritanti e parole insopportabili. “Straordinario” e “assolutamente sì”! Piccole pesti di inizio secolo.
Esistono parole irritanti e parole insopportabili. “Straordinario” e “assolutamente sì”! Piccole pesti di inizio secolo.
A volte si mente così tanto a se stessi che si finisce per credere che tale illusione sia reale… e invece è solo una vile menzogna la cui effige prende forma dalle ceneri di una mancata verità.
Alla prima bugia dovremmo scappare, evaporare. Invece restiamo, paladine dei grandi sentimenti che poi vanno a fanculo. Crocerossine di cuore spappolato. Il nostro. Alla prima bugia dovremmo rispondere con un pugno e voltare le spalle. Invece restiamo e perdoniamo. Perdoniamo sempre noi. Tranne noi stesse. Ma le storie che si basano su omissioni e menzogne, in quelle vi affondano.
Dai la risposta vera e non quella giusta; se vuoi essere leale e sincero verso te stesso e chi ti ha rivolto la domanda.
Due cose non sopporto: le bugie, e chi le dice, mi fanno incazzare non poco. Amo la verità, bella o brutta che sia, la preferisco. Le bugie sanno di sporco ed io vivo nel pulito. Non voglio che sporchino la mia vita.
Chi non ha sofferto, non godrà.
Il mentitore abituale è un codardo che colpisce fin nel profondo; come un pugno in pieno viso è la sua codardia. Ruba l’anima e annienta il cuore, schiavizza alle sue indecisioni e insicurezze, coloro che in buona fede credono e hanno fiducia. È un insicuro e un fasullo che si nutre del proprio egoismo. Non ha nulla da dare se non falsità e prigionia. Se per caso percepisci di aver incontrato una persona simile, abbi forza e allontanati, è meglio lasciarli soli o con i propri simili, perché è sicuro. Alla fine si annienteranno a vicenda!