Beppe Severgnini – Vita
Meglio fuggire che trasformarsi in pelouche.
Meglio fuggire che trasformarsi in pelouche.
Hai un momento per me? Bene vorrei dirti che se fino a oggi mi sono piegato non ho mai avuto intenzione di spezzarmi. Io posso cedere ma mai mollare e quando mi rialzo sei fottuto!
Smettere di sognare significa smettere di vivere.
Gli occhi sono solo uno strumento passivo. Essi trasmettono al cuore una luce, e il cuore la incornicia in modi del tutto originali. È poi compito della mente comunicare ciò agli occhi e attraverso la visione traspare la bellezza. Sembra, dunque, che non si possa vivere senza occhi non perché non si potrebbe percepire l’ambiente circostante, ma perché non si potrebbe giudicarlo.La paura dell’uomo non consiste nel non poter vedere, ma nell’essere cieco di per sé e muto di fronte alla vita.
Cerco parole sensate nelle quali ancora credere. Cerco al di là di una logica coerenza un punto fermo a cui dare un nome. Ma tutto questo cos’è se non una confusa realtà! Un groviglio di continue sensazioni contrastanti, di inutili fantasmi che si fanno pensieri e come aghi si insinuano nella mente, fino a farti perdere ogni dignità. Subdola e pesante, si fa sempre più la resistenza al presente, e persiste l’immagine futura di un angoscioso abbandono.
Tutti noi abbiamo un ruolo, ma non ci è dato sapere.
Noi non misuriamo la vita degli uomini dalla sua più lunga o più breve durata, ma dall’uso ch’essi han fatto del tempo della loro esistenza.