Bernardo Panzeca – Frasi d’Amore
È il respiro ad ascoltare, mamma. Non l’udito.
È il respiro ad ascoltare, mamma. Non l’udito.
Un’altra cosa è che non importa quanto tu possa amare una persona: ti tirerai indietro…
La lontananza non si misura in anni luce, in chilometri, in ore di macchina: è in crampi allo stomaco, in fitte al cuore, libri aperti e non letti, sigarette venefiche divorate. La lontananza è saliva amara, notturna insonnia, difficoltà di respiro, tremore per timore di massacro di aspettative, ansia di congiungimento che incalza e travolge. È tanto anche se chi è lontano, tramutatosi poi in fredda identità in sonnolenza di slanci, fosse davanti a noi a guardarci con occhi che non sprigionano luci. La lontananza è costante corto circuito di presenza, che se non rimosso può solo uccidere: se ti parla, è silenzio che silenzia!
Perché quando si ama, si ama a prescindere. Non serve dare un bacio solo perché vogliamo un bacio indietro, non bisogna regalare una rosa solo il giorno di San Valentino, portarla a cena fuori solamente perché si festeggia l’anniversario. Se ami davvero lo dimostri ogni giorno.
In piedi, abbracciati i nostri cuori non riescono a toccarsi fisicamente, ma per quanto battono sembra stiano facendo pazzamente l’amore.
Quando qualcuno ti manca e tu vorresti averlo accanto… stringerlo, ma lui è lontano e tu ti chiedi come sarebbe se in quel momento fosse li con te tra le tue braccia e sentire il calore del suo corpo. E hai gli occhi pieni di lacrime, il cuore che ti batte… ma non ci puoi fare niente. Devi solo lasciare che le lacrime scendano e aspettare che il tempo passi per poterlo riabbracciare di nuovo.
Se vuoi vivere pianamente la vita, ama.