Bernardo Panzeca – Ricordi
Tutti vorrebbero tornare indietro nel tempo, ma nessuno vuol più dormire nel letto con i propri genitori. L’essere umano è proprio una strana creatura.
Tutti vorrebbero tornare indietro nel tempo, ma nessuno vuol più dormire nel letto con i propri genitori. L’essere umano è proprio una strana creatura.
Luoghi tra cielo e mare, ospitano frammenti d’anima, volteggiano sull’orizzonte pensieri infiniti di tramonti e albe vestiti, mentre il cuore si perde e si ritrova nella luce di un ricordo che parla di te.
Ci sono ricordi che non vanno assolutamente “rispolverati”.
I ricordi: immagini nella mente. Fotografie che nessuno ha mai scattato.
Il ricordo della gioia non è più gioia; il ricordo del dolore è ancora dolore.
La mente gli si era rivoltata contro, e non poteva confidare nel pensiero razionale per disperdere il panico. La sua unica risorsa, quindi, era affidarsi all’antica saggezza animale della carne, che gli diceva di muoversi. Se avesse corso veloce e abbastanza a lungo, forse sarebbe riuscito ad aggrapparsi al momento presente. Forse l’oscillazione delle braccia, l’impatto dei piedi sul terreno, il sudore freddo che gli colava dalle ascelle e una miriade di altre sensazioni fisiche lo avrebbero costretto a dimenticare. Forse.
Il rimorso è quello che non avresti dovuto fare, il rimpianto è ciò che non hai avuto il coraggio di fare ma il passato non si può cambiare.