Bertolt Brecht – Verità e Menzogna
Verità, fa la tua strada.
Verità, fa la tua strada.
Se riesci a competere con le tue menzogne potrai essere vero.
La verità è sempre qualcosa da scoprire, quando comprendi ciò che ti circonda inizia una continua evoluzione dentro di te.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
La sincerità guarda diritta negli occhi, la falsità guarda le scarpe.
Si può fingere quanto si vuole. Possiamo essere chi vogliamo, fare gli attori, scriversi un bel copione… ma nel cammino della vita, quella reale… Prima o poi chi sei esce fuori. I film sono una bella storia raccontata, ma la realtà puoi raccontarla come vuoi, ma non potrai mai sfuggire alla macchina del tempo che prima o poi rivelerà chi veramente sei.
Quando la maschera con il tempo scivolerà dal tuo viso, resterà solo il volto della menzogna e non servirà a nulla pentirsi, perché i segni non si cancelleranno mai.