Bertrand Arthur William Russell – Verità e Menzogna
La matematica è la sola scienza esatta in cui non si sa mai di cosa si sta parlando né se quello che si dice è vero.
La matematica è la sola scienza esatta in cui non si sa mai di cosa si sta parlando né se quello che si dice è vero.
La verità non ha nulla di scontato, va ricercata giorno dopo giorno tra le pagine della vita. Spesso è celata così bene tra quelle “righe bastarde” che si chiamano bugie.
Non me ne faccio niente dei falsi sorrisi della gente, delle frasi fatte, delle parole di circostanza; preferisco un vaffanculo sincero ad una sorta di falsa apparenza.
La verità assoluta è come l’infinito, irraggiungibile.
Le cose sono perché noi le vediamo, e quel che vediamo, e come lo vediamo, dipende dalle arti che ci hanno influenzati. Guardare una cosa è molto diverso dal vederla. Non si vede niente se non si è vista la bellezza. Allora, e solo allora, essa comincia ad esistere. Così, al momento attuale la gente vede delle nebbie non perché vi siano delle nebbie, ma perché poeti e pittori le hanno insegnato la misteriosa grazia di tali effetti.
La falsità ha binari corti e stretti.
L’anima non esiste, è tutta una fregatura. Gli eroi non esistono. I vincitori non esistono, è tutta una fregatura e una gran cagata. I santi non esistono, i geni non esistono son tutte fregature, tutte favole, è così che va avanti il giochetto. Ognuno cerca solo di tirare a campare e d’aver fortuna; se ci riesce. Il resto non sono che stronzate.