Biagio Antonacci – Tristezza
Questa lunga convalescenza spero mi renderà più forte, ma se adesso qualcosa mi toccasse troverebbe il vuoto.
Questa lunga convalescenza spero mi renderà più forte, ma se adesso qualcosa mi toccasse troverebbe il vuoto.
Le lacrime non fanno rumore, scendono silenziose dagli occhi di chi soffre, ma rimbombano nel cuore con forti boati che quasi sembrano squarciare le sue delicate pareti rischiando di distruggerlo se non è tanto forte da sopportare il terremoto della delusione.
Ci sono lacrime che neanche la pioggia riesce a nascondere!
Ci sono dolori inalienabili, li porti a spasso nell’anima fino alla vecchiaia sono il corredo dei ricordi tristi non potrai mai estirparli dal cuore sono un continuo battere dentro!
Chi nega la propria infelicità a se stesso, spesso la mostra semplicemente agli altri.
Mi sento mancare l’aria e ogni giorno sprofondo sempre più nell’oscuro baratro della mia anima. Gli occhi si chiudono per non mostrarsi al mondo, braccia e mani non hanno più la forza di muoversi e provare a reagire. Vado avanti per inerzia, svogliato, senza alcun interesse per ciò che accade intorno a me, aspettando l’arrivo dell’ennesima notte senza di te. L’ennesima notte in cui l’unica cosa che vorrei e potermi strappare il cuore dal petto per non provare più dolore…
Una formica, per quanto forte, non può sostenere il peso del mondo intero…