Billy Wilder – Libri
La letteratura è l’orchestrazione dei luoghi comuni.
La letteratura è l’orchestrazione dei luoghi comuni.
Qualcheduno potrebbe pensare che questo libretto non ha un valore scientifico o un rigore matematico, ma forse gli sono sfuggiti i numerosi numeri.
Non c’è libro tanto cattivo che in qualche sua parte non possa giovare.
Si ma di prigione si esce, e quando si esce di prigione, e si porta il nome di Edmondo Dantès, uno si vendica.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo, non dipende se uno fa bene il portiere e para i rigori. La felicità: come mai mi permettevo di nominarla senza conoscerla? Suonava svergognata in bocca a me, come quando uno si vanta di conoscere una celebrità e la chiama col suo nome, dice Marcello, per indicare Mastroianni.
E fammi sentire di nuovo la tua risata, scaccia il ricordo di quell’uomo dal tuo cuore, se non era quello giusto per te, e ricomincia da capo. La vita è troppo breve e difficile per sprecarla nella tristezza.
Le ferite di guerra si incidono a fondo nei corpi degli uomini. Solo la pazzia è capace di cicatrici più profonde.