Blaise Pascal – Vita
Quale chimera è, dunque, l’uomo?Quale novità, quale mostro, quale caos, quale soggetto di contraddizione, quale prodigio… Chi sbroglierà questo garbuglio?
Quale chimera è, dunque, l’uomo?Quale novità, quale mostro, quale caos, quale soggetto di contraddizione, quale prodigio… Chi sbroglierà questo garbuglio?
Saper bruciare solo ciò da cui poi nascerà erba nuova, ecco la vera ribellione.
La vita è quell’inspiegabile surrogato di “mistero e sublimazione” che il genere umano ha saputo trasformare in un consumismo che sta “consumando la materia e la stessa materialità di cui si nutre”.
La vita è un fenomeno colossale che non ha alcun senso.
Nella mia vita non cancellerò mai l’attimo in cui ci siamo conosciuti.
Sono di poche parole, ma quando parlo lo faccio sempre con cognizione di causa. Non parlo mai tanto per dare aria alla bocca, cosa che tanta gente dovrebbe imparare a fare altrimenti la cosa più giusta che gli rimane da fare è rimanere in silenzio. Fin quando non saranno sicuri che quello che diranno sia interessante e sensato!
Non mi abituerò mai agli abbracci prima di salire sul treno, ai sorrisi che in un minuto se ne vanno ma che ricordi per sempre, agli amici che ti giurano di esserci e poi scompaiono d’improvviso, al pianto che fa sciogliere il mascara, alla vita che mi frega così, da un momento all’altro, quando meno me l’aspetto, quando meno lo voglio.