Bob Marley – Comportamento
Non ho educazioni, ho solo ispirazioni. Se fossi stato educato sarei uno schiavo anch’io.
Non ho educazioni, ho solo ispirazioni. Se fossi stato educato sarei uno schiavo anch’io.
La sconfitta più grande nella vita è non saper riconoscere i propri difetti, ma voler…
Con quale affetto, con quale pensiero o argomento il primo tra gli uomini ardì insanguinarsi la bocca, avvicinanarsi alle labbra la carne dell’animale morto, ponendosi di fronte i piatti, le vivande e il cibo di corpi uccisi, le membra che poco prima belavano, muggivano, si muovevano e vedevano? Come poterono sopportare gli occhi di scorgere l’uccisione di animali scannati, scorticati e smembrati? E l’odorato come soffrì l’odore? E il gusto come non inorridì per la lordura delle piaghe altrui e il sangue e il marcio delle ferite mortali?
Ma alla fine la vera grandezza sta dentro te nella tua anima, nella tua umiltà e nei tuoi valori.
Assistere ad un telegiornale è un’ottima attività, vedi la scena del delitto, le vittime, ma mai l’assassino.
L’uomo troppo serio è pericoloso, è naturale che si faccia tiranno.
Per “fare” bisogna essere.
La sconfitta più grande nella vita è non saper riconoscere i propri difetti, ma voler…
Con quale affetto, con quale pensiero o argomento il primo tra gli uomini ardì insanguinarsi la bocca, avvicinanarsi alle labbra la carne dell’animale morto, ponendosi di fronte i piatti, le vivande e il cibo di corpi uccisi, le membra che poco prima belavano, muggivano, si muovevano e vedevano? Come poterono sopportare gli occhi di scorgere l’uccisione di animali scannati, scorticati e smembrati? E l’odorato come soffrì l’odore? E il gusto come non inorridì per la lordura delle piaghe altrui e il sangue e il marcio delle ferite mortali?
Ma alla fine la vera grandezza sta dentro te nella tua anima, nella tua umiltà e nei tuoi valori.
Assistere ad un telegiornale è un’ottima attività, vedi la scena del delitto, le vittime, ma mai l’assassino.
L’uomo troppo serio è pericoloso, è naturale che si faccia tiranno.
Per “fare” bisogna essere.
La sconfitta più grande nella vita è non saper riconoscere i propri difetti, ma voler…
Con quale affetto, con quale pensiero o argomento il primo tra gli uomini ardì insanguinarsi la bocca, avvicinanarsi alle labbra la carne dell’animale morto, ponendosi di fronte i piatti, le vivande e il cibo di corpi uccisi, le membra che poco prima belavano, muggivano, si muovevano e vedevano? Come poterono sopportare gli occhi di scorgere l’uccisione di animali scannati, scorticati e smembrati? E l’odorato come soffrì l’odore? E il gusto come non inorridì per la lordura delle piaghe altrui e il sangue e il marcio delle ferite mortali?
Ma alla fine la vera grandezza sta dentro te nella tua anima, nella tua umiltà e nei tuoi valori.
Assistere ad un telegiornale è un’ottima attività, vedi la scena del delitto, le vittime, ma mai l’assassino.
L’uomo troppo serio è pericoloso, è naturale che si faccia tiranno.
Per “fare” bisogna essere.