Bruno Baldo – Comportamento
Ognuno di noi deve conquistare da solo la sua felicità, non affidarla all’uomo o alla donna che si ama.
Ognuno di noi deve conquistare da solo la sua felicità, non affidarla all’uomo o alla donna che si ama.
Nemmeno io so dove i miei passi e il mio cammino mi porteranno! Non so…
Quanta nobile speranza c’è in un misero cuore!
Di nuovo quella paura e quei pensieri e le lacrime scendono copiose sul mio viso. Non voglio credere che quel dipinto è pervaso da un misto di nero e grigio. Perché se il suo color bianco era così bello da poter riconoscere il mio viso, i colori sono diventati così leggeri da poter evaporare? Lei è artista del mare, e perché ora si deve ritrovare a correre con il peso del vento e a sentire il profumo dei colori. Lentamente mi avvicino a questo mondo e mentre giro intorno per guardarlo più da vicino ne assaporo pezzo per pezzo, sgretolando ogni parte di me senza riuscire più a riunire i pezzi di ciò che ero.
Contare il tempo che passa dall’ultima volta, è la dimostrazione di quanto quel tempo non stia passando.
Sono un po’ vigliacca, direte voi. Sì, è vero, ma sono in buona compagnia.
C’è che non ho più la voglia ed il tempo di tenere per mano chi continua a prendere soltanto. Chi, poi, si fa soltanto gli affari suoi e non ti considera nemmeno. E quando si stancano, quelle come me, buone ed altruiste sempre, veramente è finita. E si da soltanto ciò che si riceve. Punto.