Bruno Baldo – Vita
Questa è la cosa più preoccupante: vivere senza essere soddisfatti di se stessi.
Questa è la cosa più preoccupante: vivere senza essere soddisfatti di se stessi.
Gli errori nella vita ti temprano l’anima e ti rendono più forte.
Metti tra parentesi le tue paure e corri il rischio di essere felice.
Noi navighiamo nel nostro mare di convinzioni.
Uno è attratto dai posti in fondo al mondo perché pensa che lì potrà trovare quello che è in fondo a sé stesso.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Gli illusi sono coloro che appendono i sogni a stelle cadenti.
Gli errori nella vita ti temprano l’anima e ti rendono più forte.
Metti tra parentesi le tue paure e corri il rischio di essere felice.
Noi navighiamo nel nostro mare di convinzioni.
Uno è attratto dai posti in fondo al mondo perché pensa che lì potrà trovare quello che è in fondo a sé stesso.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Gli illusi sono coloro che appendono i sogni a stelle cadenti.
Gli errori nella vita ti temprano l’anima e ti rendono più forte.
Metti tra parentesi le tue paure e corri il rischio di essere felice.
Noi navighiamo nel nostro mare di convinzioni.
Uno è attratto dai posti in fondo al mondo perché pensa che lì potrà trovare quello che è in fondo a sé stesso.
Il più felice mortale ha sparso delle lacrime. Dal miscuglio dei piaceri e delle pene risulta quel che si chiama vita, cioè un tratto di tempo determinato, sempre troppo lungo agli occhi del saggio, che deve impiegarsi a fare il bene della società, nella quale ei si trova per godere le opere dell’Onnipotente, senza ricercarne follemente le cagioni.
Gli illusi sono coloro che appendono i sogni a stelle cadenti.