Bruno Baldo – Vita
Questa è la cosa più preoccupante: vivere senza essere soddisfatti di se stessi.
Questa è la cosa più preoccupante: vivere senza essere soddisfatti di se stessi.
Non ho scelto io la data di nascita e neppure quella della mia morte, ma posso scegliere come vivere il mio passaggio che intercorre tra le due date fissate dagli eventi.
Hai mai sentito di candele spegnersi senza un “soffio” o di farfalle volare controvento? Hai mai sentito di parole scritte senza inchiostro o di tele colorate senza colori? Hai mai sentito di fuochi ardere senza legna o di neve scendere senza cielo? Hai mai sentito di pentagrammi ritmati senza note o di fogli strappati senza rumore? Hai mai sentito?
Le coincidenze a volte sono i segnali misteriosi della vita ai quali bisogna credere.
Non sempre, sono incline allo scherzo. È veritiero che, spesso, ho un’apparente, scontroso, aspetto. Ma, il mio timido silenzio, è dispensatore di tenere e premurose carezze.
Rimasi sorpreso di me stesso, avevo fatto qualcosa di assurdo, non riuscivo a respirare, eppure, mi sentivo pieno di vita!
Ci sono concessi solo ottantaseimilaquattrocento secondi in un giorno e ognuno è unico e irripetibile, ma sono alla continua ricerca di quel secondo che valga la mia intera vita, che non sia secondo a nessun altro.