Un giorno osservando un albero mi resi conto di quanto fosse complesso nelle sue articolazioni e nella composizione del fogliame, nonostante la sua semplice struttura. Capii quanto riusciva ad essere efficace contando unicamente su se stesso e allo stesso tempo artistico, nella creazione di così affascinanti intrecci di rami e foglie. Pensai quanto fosse abile e geniale nell’auto disegnarsi, nel sembrare qualcosa di astratto e allo stesso tempo concreto. Invidiai la sua libertà, la sua sicurezza nel intagliarsi nello spazio intorno a se. Tratte le mie conclusioni, decisi di imparare dalla sua spontaneità e grandezza. Decisi di prendere lezioni dalla più grande artista di tutti i tempi: la natura.