Buddha – Religione
Chi indossi l’abito giallo senza essersi purificato, senza avere acquisito il dominio di se stesso e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo.
Chi indossi l’abito giallo senza essersi purificato, senza avere acquisito il dominio di se stesso e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo.
Finché la chiesa ricoperta da oro parlerà di pace nel mondo ci sarà sempre qualcosa di malvagio in quelle parole.
Coloro che creano violenza dicendo di farlo in nome della religione oppure in nome di Dio, penso che siano solo degli atei, perché nessuna religione incita alla violenza.
“Tendiamo insidie al giusto, perché ci è d’imbarazzo”. Non si tratta di odio gratuito, ma di odio interessato: il giusto è odiato per la sua giustizia. La giustizia dà fastidio e deve essere tolta di mezzo. I persecutori sono pure atei, dato che sono sicuri che Dio non farà nulla per difendere il giusto: ateo non è (solo) chi pensa che Dio non esiste, ma anche chi pensa che è impotente o indifferente.
Dio mi parla con la voce del mare.
Per te sono un ateo. Per Dio sono una leale opposizione.
Ho chiesto a Dio dove fosse la mia serenità. Lui mi ha risposto: “Dentro te”!