Bugo (Cristian Bugatti) – Tempi Moderni
Niente è più come prima.E meno male… e meno male!
Niente è più come prima.E meno male… e meno male!
Penso sia sempre l’artista colui che viene escluso dalla società moderna, poiché probabilmente è l’unico uomo ad avere il coraggio di vivere intensamente ogni cosa, di cercare il confronto, di accettare realtà che non appartengono alla propria, di cogliere la straordinarietà della natura e la purezza dei sentimenti senza paura di arrivare a un’analisi introspettiva, opponendosi a un conformismo borghese reso sempre più forte dal consumismo e dai media di massa. Noi giovani d’oggi non sappiamo amare con passione; il sesso stesso è ormai più paragonabile a uno sport, ad un’imposizione del gruppo piuttosto che a un atto pieno di sentimento.
Per diffondere l’uguaglianza, le leggi non bastano, ci vuole giustizia.
Mi chiedo a cosa servono le parole, se poi non siamo mai creduti o addirittura presi per pazzi. Tanto vale scrivere un messaggio almeno occhi non vedono e cuore non duole.
Riepenso e mi rivedo molto negli anni novanta… con lettere e pochi cellulari c’era ancora Il contatto reale e quindi totale… adesso che leggo su questo portale che gli amici facebokkiani… ci si accontendono di Incontri virtuali per niente fatali e senza il tatto ormonale.
L’attrezzo che estrae l’energia oscura per l’ingordigia dei nostri tempi è in moto perpetuo e non inquina; metafora perfetta del periodo in cui viviamo.
Non ho più tempo di avere fretta.