Camillo Benso (conte di Cavour) – Frasi Sagge
La peggiore delle camere è da preferire alla migliore delle anticamere.
La peggiore delle camere è da preferire alla migliore delle anticamere.
Le uniche cose di cui mi pento sono quelle che ancora non ho vissuto. Per il resto ho dato a me stessa paradiso e inferno, ho saltato nel buio e spesso mi sono fatta male, ma non ho da rimproverarmi nulla, perché ho solo seguito il mio cuore.
Siamo niente se non abbiamo qualcuno con cui dividere il nostro “poco” o il nostro “tutto”!
La stabilità interiore è visibile prima di tutto dalla fermezza delle proprie idee.
Era un uomo noioso, questo è certo, anche se non cattivo: noioso perché la sua vita era dominata da pensieri stonati, come spesso succede nelle epoche di trapasso. L’agitazione dei tempi a molti comunica un bisogno di agitarsi anche loro, ma tutto all’incontrario, fuori strada.
La fragilità si comprende solo negli altri, quando la vedi dentro di te porta solo ad una sensazione di schifo.
Se per un attimo riuscissimo ad abbandonare il nostro modo di concepire la realtà, ormai disilluso e quasi privo di speranza, e guardassimo il mondo attraverso gli occhi dei bambini, in un ottica libera da preconcetti e assolutamente pura e priva di malizia, la nostra quotidianità sarebbe senz’altro migliore. I bambini non solo sono il nostro futuro, la nostra proiezione nel mondo che verrà, sono anche la nostra ricchezza, un “ritorno alle nostre origini”, una ventata di aria pura e di colori in quella grigia realtà nella quale, troppo spesso, ci abituiamo a vivere.