Pagina iniziale » Cardinale Giacomo Biffi – Vita

Cardinale Giacomo Biffi – Vita

Mangiare i tortellini con la prospettiva della vita eterna, rende migliori anche i tortellini, più che mangiarli con la prospettiva di finire nel nulla.

Similar Posts

  • Quino (Joaquín Salvador Lavado) – Vita

    Da qualche tempo, ho imparato che bisogna lasciare che la vita ci spettini, perciò ho deciso di vivere la vita con maggiore intensità. Il mondo è pazzo. Decisamente pazzo. Le cose buone, ingrassano. Le cose belle, costano. Il sole che ti illumina il viso, fa venire le rughe. E tutte le cose veramente belle di questa vita, spettinano. Fare l’amore, spettina. Ridere a crepapelle, spettina. Viaggiare, volare, correre, tuffarti in mare, spettina. Toglierti i vestiti, spettina. Baciare la persona che ami, spettina. Giocare, spettina. Cantare fino a restare senza fiato, spettina. Ballare fino a farti venire il dubbio se sia stata una buona idea metterti i tacchi alti stanotte, ti lascia i capelli irriconoscibili. Quindi, ogni volta che ci vedremo, avrò sempre i capelli spettinati. Tuttavia, non dubitare che io stia vivendo il momento più felice della mia vita. È la legge della vita: sarà sempre più spettinata la donna che scelga il primo vagoncino sulle montagne russe di quella che scelga di non salire. Può essere che mi senta tentata di essere una donna impeccabile, pettinata ed elegante dentro e fuori. Questo mondo esige bella presenza: pettinati, mettiti, togliti, compra, corri, dimagrisci, mangia bene, cammina diritta, sii seria… Ecco la raccomandazione a tutte le donne: Abbandonati, Mangia le cose più buone, Bacia, Abbraccia, Balla, Innamorati, Rilassati, Viaggia, Salta. Vai a dormire tardi, Alzati presto, Corri, Vola, Canta, Fatti bella, Mettiti comoda, Ammira il paesaggio. Goditela e, soprattutto, lascia che la vita ti spettini! Il peggio che può succederti è che, sorridendo di fronte allo specchio, tu debba pettinarti di nuovo!

  • Teena Brandon – Vita

    Mai più permetterò a qualcuno di entrare nella mia vita.Mai più mi permetterò il lusso di credere ancora in qualcuno.Credevo di averlo già imparato questo, e credevo di aver superato ormai quella soglia di sfortuna che mi ha sempre accompagnata.Credevo di aver trovato la sola persona in grado di capirmi…Credevo… credevo… credevo…Sì, sempre ci credo, sempre ci spero, ma poi mi accorgo che nessuno è differente.Non esiste nessuno che preferisca vederti sorridere…Uomini, donne… tutti sullo stesso piano, quello della cattiveria.Ti sputano addosso il veleno facendoti credere che la serpe sia tu… e ti poni pure delle domande… Ti chiedi “Dove ho sbagliato? Ma ho poi sbagliato?”Certo che ho sbagliato… ho sbagliato eccome!Ho sbagliato a fidarmi, a donare tutta me stessa, a crederci fino in fondo.Ho sbagliato davvero tutto.E sono sbagliata anche io… perché nonostante abbia capito tutto questo, sto male.

  • Elias Canetti – Vita

    La lingua del mio spirito continuerà ad essere il tedesco, e precisamente perché sono ebreo. Ciò che resta di quella terra devastata in ogni possibile modo voglio custodirlo in me, in quanto ebreo. Anche il suo destino è il mio: io però porto ancora in me un’eredità universalmente umana. Voglio restituire alla loro lingua ciò che le devo.