Antonio Cuomo – Carità
Qualcuno potrebbe vivere delle briciole che butti via.
Qualcuno potrebbe vivere delle briciole che butti via.
Non è vera carità quando viene ostentata.
Ho conosciuto persone povere ma dentro ricche, la cui anima non abbandonava mai l’essenza della generosità.
Ai poveri e affamati non interessa se i loro bisogni vengono ascoltati e magari soddisfatti da un credente o da uno che non abbia alcuna appartenenza religiosa, bensì che la loro fame “di cibo” e sete “d’acqua” vengono saziate mentre riescono ancora ad aprire la bocca per mangiare i cibi e bere l’acqua che a loro sono stati regalati.
La carità è silenziosa, la chiassosa è sola vanità.
Tendere la mano alla povertà è sempre carità.
Per chi ha fame, il pane anche se è duro, profuma di speranza.
Nel silenzio tuo disinteressato tu doni il tuo prezioso tempo al bisognoso, il sorriso all’infelice, una preghiera. Anche questo è carità.
Qualsiasi cosa è donata con il cuore è un lascito d’amore.
La carità non è solo materiale, troppo facile! La vera carità è donarsi per il bene degli altri.
Il poco è il tutto per chi non tiene niente!
E già! Sei con me perché cerchi amore.
Io non mi chiedo a quante personefaccia piacere ciò che sto facendo.Io mi chiedo a quante personefaccia bene ciò che sto facendo.La differenza è netta!La risposta?
Dai il tuo superfluo. Ti senti appagato? La tua coscienza, se non è incallita, urla per te! La carità non è elemosina… è amore!
È troppo facile essere generosi con l’orto del vicino.Per quanto una pera possa essere maturanon ha mai cambiato l’anima del padrone.
Se protetto da un santo non devi affrontare sforzi.
Ci sono tanti Santi: Ognuno con i suoi devoti.