Saverio Ferrara – Carità
Non fare completamente tuoi i problemi degli altri,ma aiuta il tuo prossimo quando puoi…
Non fare completamente tuoi i problemi degli altri,ma aiuta il tuo prossimo quando puoi…
È immenso valore il tuo amore, soprattutto quando lo doni pur essendo l’unico tuo avere.
Virtù è il dare, prendere è solo un disonore.
Questa è l’epoca in cui gli uomini hanno invertito la propria rotta verso Dio: sono diventati maestri del male, apprendisti del bene.
La carità è un gesto che rende speranza alla povertà del mondo.
Il pane è il cibo del corpo, l’amore sazia il cuore mentre è la carità a nutrire l’anima.
Finché il cuore che riceve è sottomesso a quello che dona, sarà solo carità. L’amore s’inchina per congiungere la propria anima con il tuo dolore ed essere parità d’amore.
L’uomo che offre la sua carità compie il migliore atto di dignità.
La carità sincera arriva sempre da un’altra miseria.
Quando accumuliamo beni di qualsiasi genere, c’è sempre la possibilità di perderli senza beneficio, ma se doniamo le cose che abbiamo non cesseranno mai di esistere.
Quante cose funzionerebbero in meglio se s’applicasse il vocabolo: condivisione.
La mano che porge amore disegna il più bel capolavoro nel tuo cuore.
Dio ci vieta di giudicare perché nessuno ha il potere di leggere i cuori, i nostri occhi sono limitati all’apparenza, e la nostra ragione all’egoismo!
Quando siamo disposti a donare qualcosa di utile al prossimo dobbiamo poi dimenticare, quando riceviamo qualcosa di importante dal nostro prossimo dobbiamo evitare di dimenticarlo!
Non siamo noi surrogato di esistenza, noi siamo pura sostanza, apparteniamo alla più bella realtà, la vita. Consumiamo questo momento, viviamo appieno questo dono e se la tristezza insinua la nostra mente, non chiudiamo la nostra anima in celle vuote, prive di senso, anzi guardiamo indietro c’è chi sta peggio, andiamo incontro alle loro sofferenze, aiutiamo chi procede piano, anche se non possiamo dar niente il fatto di esserci è già tanto. Un cuore è prezioso quando il suo dono è l’amore!
Mettiamo a nudo il nostro cuore e la nostra anima rivestendoci di una perenne luce interiore, l’unica che ci permetterà di aprirci agli altri per poter agire onestamente e aiutare i nostri fratelli bisognosi.
Credo che la definizione più bella, più vera e più reale dell’Amore sia questa: un vagabondo, un disperso del tempo, smarrito della vita che nonostante ha la morte nel suo cuore non manca a donare certezze al suo prossimo. Questa è l’umiltà che rende speciale l’essere umano, questa è la carità che fa bella l’esistenza, questo è l’amore semplice, quello che non ha confini. il sincero credo di Dio.