Anonimo – Carità
Non importa se ci conosciamo o no. Nel momento del bisogno siamo tutti uguali.
Non importa se ci conosciamo o no. Nel momento del bisogno siamo tutti uguali.
La carità non è dare qualcosa a qualcuno che non ha niente, è dare senza aspettarsi niente in cambio!
Tutti hanno bisogno di essere valorizzati. Ognuno ha il potenziale di dare qualcosa in cambio.
Peccato è stare male o avere nausea e voglia di vomitare per aver mangiato troppo, mente centinaia di miliardi di bambini muoiono di fame e sete. Non vomitano di disperazione e debolezza soltanto perché non c’è niente da vomitare.
Compi un atto casuale di bontà, senza aspettarti alcuna ricompensa, con la sicurezza che un giorno qualcuno potrebbe fare lo stesso per te.
Il bene che fai rimane sempre; è un seme eterno i cui frutti saranno visibili non solo a chi ami, ma anche a chi ti ha impedito di seminare.
Io non conosco nessun altro segno di umanità più virtuoso nell’uomo che quello di essere carità.
Ogni azione è onorevole, se parte dal cuore.
Qualcuno potrebbe vivere delle briciole che butti via.
Non è vera carità quando viene ostentata.
Ho conosciuto persone povere ma dentro ricche, la cui anima non abbandonava mai l’essenza della generosità.
Ai poveri e affamati non interessa se i loro bisogni vengono ascoltati e magari soddisfatti da un credente o da uno che non abbia alcuna appartenenza religiosa, bensì che la loro fame “di cibo” e sete “d’acqua” vengono saziate mentre riescono ancora ad aprire la bocca per mangiare i cibi e bere l’acqua che a loro sono stati regalati.
La carità è silenziosa, la chiassosa è sola vanità.
Tendere la mano alla povertà è sempre carità.
Per chi ha fame, il pane anche se è duro, profuma di speranza.
Nel silenzio tuo disinteressato tu doni il tuo prezioso tempo al bisognoso, il sorriso all’infelice, una preghiera. Anche questo è carità.
Qualsiasi cosa è donata con il cuore è un lascito d’amore.