Antonio Cuomo – Carità
Ogni azione è onorevole, se parte dal cuore.
Ogni azione è onorevole, se parte dal cuore.
Ruba tutti i colori del mondo e donali ha chi conosce solo il nero.
Può avere diversi colori il volto del razzismo, ma il suo cuore è sempre nero.
Un battito umile onora la carità.
Non è l’eleganza di un capo firmato a dare merito. L’eleganza è nel rendere speciale tutto ciò che incontriamo, nel nutrire l’affamato, nel sostenere il dolore con l’abbraccio del nostro cuore. La vera eleganza è nell’aiutare il fratello bisognoso andando incontro ai suoi problemi, riponendo il nostro dolore, solo allora possederemo l’eleganza esclusiva, il capo unico. Stiamo indossando un’anima firmata da Dio.
Ogni difficoltà c’è l’opportunità di essere amore.
C’è un confine sottilissimo tra l’aiutare e l’essere usati.
Terribili coloro che non fanno nulla per aiutare gli altri, ma categoria altrettanto deleteria e fastidiosa è quella di chi si vanta in maniera smisurata delle proprie buone azioni.
Per chi ha fame, il pane anche se è duro, profuma di speranza.
Nel silenzio tuo disinteressato tu doni il tuo prezioso tempo al bisognoso, il sorriso all’infelice, una preghiera. Anche questo è carità.
Qualsiasi cosa è donata con il cuore è un lascito d’amore.
Il poco è il tutto per chi non tiene niente!
La carità non è solo materiale, troppo facile! La vera carità è donarsi per il bene degli altri.
In un mondo che corre su tortuosi percorsi, che calpesta l’amore, che è cieco al dolore, freddo d’affetto, occorre fermarsi guardarsi intorno è riconoscere che c’è tanto tanto bisogno di comprensione, di generosità, di fraternità, guardiamoci intorno e arrestiamo il passo.
Il sole non ha pregiudizi. Scalda buoni e cattivi.
La verità è che vogliamo soltanto essere accettati ed amati per ciò che siamo; aspettiamo speranzosi due braccia che ci accolgano, ci coccolino, ci perdonino e ci ricordino del bambino che è in ognuno di noi.
Una mano stretta a pugno non può ne dare ne ricevere…