Carl Gustav Jung – Frasi Sagge
Il passato è terribilmente reale e presente e afferra chiunque non sappia riscattarsi con una risposta soddisfacente.
Il passato è terribilmente reale e presente e afferra chiunque non sappia riscattarsi con una risposta soddisfacente.
Credo a un saggio soltanto quando gli ho sentito dire tre volte “dubito” e due volte “non so”.
L’applauso è una ricevuta, non una cambiale.
Cazzo, ogni volta che il dolore bussa alla nostra porta lo mandiamo sempre via, sgarbatamente. E cosa succede? Che passati neanche cinque minuti, torna. E perché torna? È semplice. Il dolore torna perché ci deve dire qualcosa, qualcosa che riguarda noi. Ma noi non vogliamo mai ascoltarlo e non gli facciamo nemmeno aprire la bocca, ci tappiamo le orecchie e lo mandiamo via a urla e calci in culo.Per cui ti dico questo: fallo accomodare a casa tua, il dolore; offrigli qualcosa, trattalo come si tratta un ospite e fallo sedere sul tuo miglior divano. Dopodiché ascoltalo, ascolta tutto quello che ti dice, perché le parole che usciranno dalla sua bocca saranno le più sagge che potrai mai sentire nella tua vita.
Ognuno è libero di farsi i cazzi propri, ma… Nessuno è libero di farsi i cazzi miei!
Il saggio lavora in silenzio…l’esperienza guarda in silenzio…l’intuizione ascolta in silenzio…Il cuore perdona in silenzio…La vita osserva in silenzio elascia al tempo l’insegnamento,che genera lamenti e a volte dolori.
La percezione del valore delle cose è inversamente proporzionale alla possibilità del loro utilizzo; più sono vicine a noi, meno è il valore che ad esse attribuiamo.