Carl (Karl) von Clausewitz – Frasi Sagge
L’assoluto, la cosiddetta certezza matematica, non trova in nessun luogo una base solida nel calcolo della guerra.
L’assoluto, la cosiddetta certezza matematica, non trova in nessun luogo una base solida nel calcolo della guerra.
Fai delle tue incertezze, motivi di riflessione.
Anche quando i nostri pensieri sono completamente impegnati in mille cose, contemplare un fiore può riportarci a vivere una piccola emozione.
Per poter ricominciare dobbiamo essere in grado di mettere la giusta punteggiatura al passato. Evitiamo le virgole, le parentesi, ma soprattutto i puntini di sospensione. Essi fanno solo in modo che il tempo passi nella vana attesa di qualcosa che non arriverà mai. Voltare veramente pagina è azzerare e ripartire… senza “scrivere” le nuove continuando a guardare le precedenti pagine, con la speranza di poterle cambiare e soprattutto rivivere.
Siamo così presi dal pensiero dell’essere o non essere, che dimentichiamo che siamo.
Quando un problema tende a schiacciarci, lo fa sempre in proporzione al peso che gli diamo.
L’uomo che soffre non ha dimora ne per se, ne per gli altri. Il suo cuore è piccolo come piccolo diviene il suo occhio. Il suo dire è arido com’è arido il suo sentire. L’uomo che soffre, consacra alla vita un ricercatore attento. La sua disperazione è vela che si gonfia al vento della non vita. Scivola lontano nel buio della notte l’attento ricercatore, l’isola a cui tende gli allarga le braccia e le sue coste già appaiono al suo vedere. L’uomo che soffre, coglie il sacro dire del vento e giunge solo all’isola della sua pace.