Carl William Brown – Anima
Non è che vada cercando più di tanto la mia anima gemella, primo è difficile che esista, secondo la mia anima mi basta e avanza.
Non è che vada cercando più di tanto la mia anima gemella, primo è difficile che esista, secondo la mia anima mi basta e avanza.
Troppo spesso usiamo le parole come lame affilate, quasi mai le usiamo come un velo, che sfiora e avvolge le anime spaesate.
Molte mani, una sola anima: l’anima del mondo.
Né troppo giovani, mai tanto vecchi l’unica misura la conosce il cuore e non c’è…
A volte la vita si accanisce: mostra miraggi che poi svaniscono, colpisce forte in ferite ancora aperte, ma solo chi non ha paura di vivere, vive davvero. Anima bella, ricca di cuore, mostra il luminoso tesoro che hai dentro! Chi ha l’anima piccola, istintivamente, chiuderà gli occhi e non ti vedrà, perdendosi per strada. Forse ancora soffrirai, ma solo chi non ha paura della morte, vive davvero. Nel buio di qualcuno brillerai, e quando arriverà, armato solo di un sorriso, cancellando ferite e cicatrici, fugando fantasmi e orchi del passato, sarà bello aver tanto atteso. Solo chi non ha paura d’amare, vive davvero.
Ci sono persone che sono come fari nella notte. Le vedi da lontano circondate da quell’aura che le fa splendere come comete. Sono un richiamo silenzioso ma inconfondibile, un attracco lontano, ma comunque sicuro. Così le segui… le puoi perdere di vista per un po’, scombussolato da tanta oscurità, ma poi il loro bagliore torna e tu non puoi far altro che continuare il tuo cammino verso tanta Luce… verso quel porto che finalmente anche se in lontananza, tu cominci a vedere.
L’anima deve scegliersi le fogne adatte per liberarsi dei propri escrementi. Questa funzione viene assolta da persone, conoscenti, professioni, la madre patria, il mondo, o infine, per i veri arroganti (intendo i nostri moderni pessimisti), dal Buon Dio.