Carl William Brown – Filosofia
La filosofia cristiana vuole conciliare gli opposti, la filosofia umoristica li vuole eliminare.
La filosofia cristiana vuole conciliare gli opposti, la filosofia umoristica li vuole eliminare.
Ho sempre adorato il termine fuggire, è il preludio al termine scoprire: allo scoprire se si fugge da se stessi, oppure se si ha spirito di curiosità sinonimo d’intelligenza.
Una nuvola non sa perché si muove in una certa direzione e a una certa velocità.Segue un impulso, è li che deve andare. Ma il cielo conosce le ragioni e gli schemi al di là delle nuvole, e anche tu li conoscerai, quando ti librerai abbastanza in alto per vedere l’orizzonte.
Non c’è risposta. L’enigma condanna l’uomo al tormento, un tormento privo di dignità, perché caduco e insensato come il Tutto insondabile.
“L’esperienza” è limitata al passato e al presente e non è valida per il futuro.
L’essere è sé. Ciò significa che non è né attività né passività. Non si può tuttavia dirlo “immanente a se stesso”, perché l’immanenza è sempre un rapporto a se stesso. Ma l’essere non è rapporto a se stesso, è invece se stesso. Riassumeremo tutto questo dicendo che l’essere è in sé.Che l’essere sia in sé significa che esso non rinvia a sé, come fa la coscienza di sé: questo sé esso lo è. In realtà, l’essere è opaco a se stesso e lo è perché è pieno di se stesso. È ciò che diremo meglio affermando che l’essere è ciò che è.L’essere è, l’essere è in sé, l’essere è ciò che è. Ecco i tre caratteri che l’esame provvisorio del fenomeno d’essere ci permette di attribuire all’essere del fenomeno.
Benché il mondo non sia stato creato da scienziati, ingegneri, avvocati o burocrati vari, da questi sarà certamente distrutto.