Carl William Brown – Libri
Nella loro sete di demenza, alcuni personaggi, poiché non sono soddisfatti di dire fesserie solo in tv, sui giornali o in palcoscenico, scrivono anche dei libri, ma la cosa più grave è che glieli pubblicano.
Nella loro sete di demenza, alcuni personaggi, poiché non sono soddisfatti di dire fesserie solo in tv, sui giornali o in palcoscenico, scrivono anche dei libri, ma la cosa più grave è che glieli pubblicano.
Nel 1806, Napoleone intraprese la spedizione punitiva contro il re di Prussia. Le armate prussiane subirono dure sconfitte nelle due battaglie di Jena e Auerstedt. I superstiti si misero in marcia verso oriente, per raggiungere un esercito russo comandato dal generale Benningsen. Nel febbraio dell’anno successivo, Napoleone affrontò le due armate riunite, presso la città di Preussich-Eylau, non lontano da Königsberg.Quella di Eylau fu una delle battaglie più terribili e sanguinose combattute da Napoleone. Ebbe inizio durante una tempesta di neve, con una temperatura molto inferiore allo zero.
Il presente spera nel futuro, il futuro spera nell’impossibile e l’impossibile spera nei miracoli.
Quand’ero piccola attendevo con ansia di vederlo. Ogni sua visita era un evento. Adesso ogni assenza è un non evento, una sottrazione, un’avventura di cui sentirò parlare quando il mio avventuriero si materializzerà ai miei piedi, sanguinante o fischiettante, sorridente o scosso dai brividi. Adesso, quando se ne va, ho paura.
Le dieci bugie più ricorrenti che vi raccontano al liceo:1. Nella vostra vita da adulti l’Algebra vi tornerà utile.2. Venire a scuola in auto è un privilegio di cui si può fare a meno.3. Durante il pranzo gli studenti devono restare dentro il campus.4. i nuovi libri di testo arriveranno da un giorno all’altro.5. Alle università non interessa solo il vostro punteggio al test attitudinale.6. Stiamo introducendo regole di abbigliamento più severe.7. Stiamo cercando un modo per togliere presto i riscaldamenti.8. Gli autisti dei nostri pulmini hanno avuto un’ottima formazione professionale.9. Non c’è niente di male nel fare la scuola estiva.10. Vogliamo ascoltare ciò che avete da dire.
Non Potevo sistermarmi senza Daniel,Perché lo amavo. L’avevo amato fin da quando avevamo litigato davanti alla porta di Whitehall palace e da quel momento mi erano piaciute la sua fermezza, la sua fedeltà e la pazienza che aveva avuto con me. Avevo l’impressione di essere cresciuta con lui. Mi aveva vista entrare come buffone a corte, essere devota alla regina e affascinata dalla regina Elisabetta. Aveva visto la mia infantile adorazione per il mio signore e notato i miei sforzi per diventare la donna che ero adesso. L’unica cosa che non aveva visto. L’unica cosa che non gli avevo mai permesso di intuire era la soluzione di questa battaglia interiore: Il momento in cui avrei detto “si sono una donna e amo quest’uomo” tutto ciò che era accaduto a Calais si dissolveva davanti a quell’unica realtà. Ora che sapevo di amarlo e che avevo capito che forse per me era troppo tardi per dirglielo, non importavano più né l’ingerenza delle sua madre né la malizia delle sue sorelle, né la sua innocente stupidità nel pensare che avremmo potuto vivere felici sotto un unico tetto. Lui forse era morto. Se fosse morto, non avrebbe avuto alcuna importanza il fatto che era andato a letto con un’altra donna: la perdità più grande offuscava il tradimento più piccolo. Avevo perso Daniel e solo ora che avevo scoperto di averlo sempre amato.
[…] Era tornato a casa come un figliol prodigo, traboccante di giubilo, aspettandosi di vedere tutti impazzire di gioia a causa del suo arrivo, e invece si era trovato di fronte a una gelida ripulsa, finendo in carcere. Le aspettative e i risultati differivano in misura così sconfinata che l’effetto era stato di completo stordimento; egli non riusciva a stabilire se la situazione fosse tragica o grottesca. Si sentiva come un uomo che, uscito beatamente all’aperto per godersi l’arcobaleno, fosse stato colpito dal fulmine.