Carl William Brown – Ricchezza & Povertà
Vorrei proprio capire per quale legge morale la società tollera che un uomo con il proprio lavoro possa guadagnare più che altre centinaia di uomini con il loro.
Vorrei proprio capire per quale legge morale la società tollera che un uomo con il proprio lavoro possa guadagnare più che altre centinaia di uomini con il loro.
Se per caso qualche stupido direttore editoriale dovesse trovare qualcosa da ridire su qualche mia frase, sappia che in più ci sarà anche questa.
Tutto il lavoro dovrebbe avere una funzione prettamente sociale, purtroppo invece nella maggior parte dei casi ha solo una funzione esclusivamente economica.
Viviamo in una realtà; dove ci fa comodo seguire la massa, ci fa comodo seguire la corrente, dove finto buonismo, falsità ed egoismo regnano sovrani, un caos nel caos, dove tutto è legittimo e tutto è dovuto. Ma dove è scritto, niente è dovuto a nessuno! Ricorda; la vita c’insegna che prima o poi tutto torna, tutto. Quindi vivi per quello che sei, non per quello che fa piacere agli altri.
Spesso nel tempo non riesci a quietare quello sguardo rimasto bambino che ti mostra un mondo più grande, e tutti gli uomini uguali.
Tutti dicono che i soldi non danno la felicità, ma non si accorgono di quanto il denaro sia più ricercato.
Come il ricco che ha tratto avarizia nella sua vita senza averla vissuta, così non l’ha goduta chi non ha mai donato un piccolo gesto d’amore.