Carl William Brown – Ricchezza & Povertà
Tra un ricco stupido ed un povero imbecille è sempre da condannare il ricco, perché ovviamente non ha l’attenuante della povertà.
Tra un ricco stupido ed un povero imbecille è sempre da condannare il ricco, perché ovviamente non ha l’attenuante della povertà.
La ricchezza della povera gente è nell’anima, brilla come un diamante nei loro cuori, riflessi di luce, echi lucenti che illuminano i loro visi di mille sorrisi.
La ricchezza e l’apparato che ne consegue trasformano la vita in una rappresentazione in cui, col tempo, anche l’uomo più onesto deve, suo malgrado, diventare un commediante.
È ricco ma vive da povero perché costa meno.
La ricchezza è l’utopia dei poveri. L’esistenza della povertà, è ciò di cui si deve vergognare chi è ricco.
L’importanza dei nostri problemiè direttamente subordinatadalla quantità di denaro che possediamoe dalla nostra capacità di gestirlo.
L’ha detto pure Voltaire: “Se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo!” e così devono proprio aver pensato anche i nostri antenati.