Carl William Brown – Società
Tutti i cittadini hanno l’obbligo di rispettare le leggi, a patto che queste non richiedano un comportamento eticamente ingiusto.
Tutti i cittadini hanno l’obbligo di rispettare le leggi, a patto che queste non richiedano un comportamento eticamente ingiusto.
Non meritiamo di meglio?Il cane rosso insegue la lepre nera, il cane nero insegue la lepre rossa, cani importanti, lepri importanti, una caccia universale, piccoli giudici sognano grandi casi da chiudere con scarse sentenze, grandi giudici sognano solo grandi casi da chiudere con storiche sentenze, piccoli despoti si sentono grandi statisti, il resto non conta, noi mondo, dal basso, guardiamo attoniti e soffriamo.
Ma perché bisogna istruirsi, su che cosa?E poi chi deve istruirmi lo stato? E chi è lo stato?
In questo schifo di mondo niente vale un centesimo se non abbiamo nessuno con cui condividerlo.
Attenti all’oro blu, scatenerà trecento guerre.
Il primo uomo che, avendo recinto un terreno, ebbe l’idea di proclamare questo è mio, e trovò altri così ingenui da credergli, costui è stato il vero fondatore della società civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie, quanti orrori avrebbe risparmiato al genere umano colui che, strappando i pali o colmando il fosso, avesse gridato ai suoi simili: “Guardatevi dall’ascoltare questo impostore; se dimenticherete che i frutti sono di tutti e che la terra non è di nessuno, sarete perduti!”
I miserabili troveranno il paradiso terrestre nell’Aldilà, i potenti non hanno bisogno di aspettare, l’hanno già trovato.