Carl William Brown – Sogno
La notte dormo, sognare mi disturba il sonno, perciò non sogno. Di giorno poi medito e comunque non sogno.
La notte dormo, sognare mi disturba il sonno, perciò non sogno. Di giorno poi medito e comunque non sogno.
Solo realizzando le nostre aspettative possiamo dare forma ai nostri sogni.
Rifletteteci bene. Anche una banalissima caffettiera è stata il sogno di qualcuno che non pensava di poter diventare colui che avrebbe risvegliato l’intero mondo.
Volerò come una farfalla!Senza che alcun che si sia accorto di me!
Ti auguro di svegliarti una mattina e che tutti i tuoi sogni siano realizzati, non quelli fatti di materia ma quelli che non avranno mai un prezzo, quelli meravigliosi, quelli dell’anima. Il mio augurio per te potrebbe avverarsi, non smettere mai di sognare e fallo sempre in grande.
Nella società dei consumi la razza umana si è consumata anche il cervello.
Sognai una dimensione immateriale ove vedevo ciò che la realtà non poteva riprendersi tra le braccia. Sognai. E sorrisi. I dispiaceri parevano piccole e insignificanti immagini sfocate. Potevo ingannarli. Per poco, già! Ma per poco avevo una libertà immensa.