Carl William Brown – Stati d’Animo
Un’equa moralità richiederebbe che si tenga conto, in modo imparziale, dell’interesse di tutti, richiederebbe cioè quello che in millenni di storia i governanti non hanno mai fatto.
Un’equa moralità richiederebbe che si tenga conto, in modo imparziale, dell’interesse di tutti, richiederebbe cioè quello che in millenni di storia i governanti non hanno mai fatto.
Siamo tutti viandanti in questa vita che ci opprime, nell’amore che ci scortica, nel destino che ci attende.
Mia speranza non venir meno, mia piccola luce non spegnerti. Non avvolgerti nel silenzio. Cicatrizza le tue ferite e rinasci. Rinasci ancora una volta dalle tue ceneri. Indossa un paio di ali nuove, riprendi il tuo volo e ridiventa costanza, gioia, certezza.
Il tempo non ti aspetta, possiamo solo comprenderlo, nulla di più.
Se siamo noi a scegliere la strada da percorrere, allora perché optiamo sempre per la più tortuosa? Possibile che i progetti di costruzione siano sempre gli stessi? Possibile che ci siano buche, ostacoli e divieti ovunque?
L’invidia? Non è un problema mio, è un grattacapo per chi la prova.
Siamo scelte. Siamo fatti scelte. Possiamo decidere di fingere ogni giorno, ingoiare l’amaro e tirare su un sorriso. Possiamo decidere di trattenere parole che potrebbero ferire. Siamo liberi di scegliere anche atteggiamenti, pagandone il prezzo dopo delle ferite che infliggiamo. Siamo intrisi di scelte dal mattino, già da come poggi in terra i piedini dopo la notte. Da come decidi di vestirti e “presentarti al mondo”. Ma una volta fatta, la scelta, abbi sempre la forza, la grinta di portarla avanti. Anche se lascerai dietro te brandelli di cuore. Il tuo.