Carl William Brown – Uomini & Donne
La donna deve comandare, è la donna che genera la vita, e la vita è stupida.
La donna deve comandare, è la donna che genera la vita, e la vita è stupida.
Non mi sono mai piaciuto gli uomini che si vantano numerando le proprie conquiste e le sbandierano ai quattro venti. Sono proprio quegli uomini che fanno perdere al sesso quella viscerale importanza segreta. Loro non ne possiedono la chiave. Non possiedono la chiave dello scrigno che contiene il reale desiderio, quello che ti fa perdere la testa, che non ti lascia pensare a nient’altro al mondo, che ti annienta le difese in ogni posto ti trovi, che vorresti spegnere con l’acqua fredda se ti sorprende fuori luogo. Un numero non potrà mai sostituire l’unità irresistibile.
Gli opposti si attraggono, ma si mandano anche a fanculo.
L’estate indiana è come una donna: morbida, calda, appassionata, ma incostante. Va e viene come e quando le pare e nessuno sa se arriverà davvero né per quanto si tratterrà.
Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.
La donna rassomiglia a una valigia senza manico: non si sa bene come tenerla e c’è il pericolo permanente che ti sfugga.
Ma quanto possono essere cretine le donne? No, sinceramente. E il peggio è che finché non ci sbattono la faccia non ci credono.