Carla Compierchio – Sorriso
Sorridi! E dal tuo magico scrigno usciranno i tuoi splendidi colori!
Sorridi! E dal tuo magico scrigno usciranno i tuoi splendidi colori!
Ci siamo sempre state, anche quando le nostre canzoni non avevano la giusta melodia.Anche quando i nostri occhi non brillavano.Quando abbiamo urlato al vento che spesso ha spezzato i nostri sorrisi.Quando abbiamo creduto di non aver bisogno l’una dell’altra e abbiamo ostentato quella falsa sicurezza, nascondendoci dietro scudi che mai sono riusciti ad ingannare i nostri cuori e ci siamo sempre state.
Lo vedi il mio sorriso? Ecco, lui è il riflesso del mio cuore. Sorride per non morire dentro, altre volte perché la vita va affrontata senza dare troppe soddisfazioni e poi c’è il sorriso spontaneo, quello dove dimentichi le lacrime e il cuore “sorseggia” un’alba di tranquillità.
Nella vita, la fortuna più grande è poter sorridere… sempre. Donare un sorriso è una ricchezza dell’anima che si trasmette. Ricevere un sorriso allontana la tristezza, apre il cuore alla gioia. Un sorriso è un emozione forte che ti sconvolge il cuore e la mente.Quanti amori sono nati con un semplice sorriso, una lieve metamorfosi della bocca. Con un sorriso gli occhi si illuminano, scintille incandescenti, si irradiano tutto intorno, un fremito ti prende, per un attimo ti sollevi leggero al di sopra dell’umana realtà,Vorresti bloccare il tempo per vivere questa meravigliosa sensazione.Ognuno dovrebbe poter custodire nell’animo un dolce sorriso, per farne dono.
In questo paese il piangere è la norma, il sorridere richiede coraggio, per avere voglia di ridere invece bisogna essere folli, o politici.
Il giorno più sprecato è quello in cui non abbiamo mai riso.
Dovessi guardarmi dal di fuori, oggi mi farei un po di tenerezza. Perché dentro ho come un puzzle a cui mancano dei pezzi. Perché dico che va bene, e magari lo dico davanti allo specchio sorridendomi così che il sorriso mi ritorni indietro. Perché vorrei trovare le parole, quelle giuste, che spieghino le mie emozioni, che profumino del mio cuore, che riescano a consolarmi e a consolare. Perché non vorrei avere più paura del silenzio.