Carla Compierchio – Stati d’Animo
Non nasconderò più le mie fragilità, non “fingerò” più. Perché sono loro che rendono unica la mia umanità.
Non nasconderò più le mie fragilità, non “fingerò” più. Perché sono loro che rendono unica la mia umanità.
Certe volte, quando non riusciamo a capire cosa ci succede, cosa vogliamo, cosa sentiamo, cosa proviamo, ci vorrebbe un libretto d’istruzioni… Sarebbe bello averlo per capire gli altri, sarebbe meraviglioso averlo per capire noi stessi.
La solitudine la possiedono soltanto le persone che dentro di se hanno qualcosa di speciale, non è una diversità, anzi è un valore.
Oscillo perennemente tra momenti di puro odio e momenti di puro amore.
Ma tu mi avevi, avevi la mia amicizia, la mia presenza, avevi ogni mio pensiero, avevi il mio amore. Per troppe volte mi hai fatto male, io ero un sentiero, e tu ci hai camminato sopra, facendone solo terra. Fino a che, questo sentiero che hai calpestato è rifiorito, senza più te.
Le ferite che fanno più male sono quelle procurate da chi amiamo.
Quando senti che qualcuno non è all’altezza di banchettare al buffet della passione insieme a te, non riporre tutto nella desolata dispensa della vita, con la speranza che un ospite prima o poi si presenti affamato alla tua tavola. Consuma in solitudine, ma pur con gusto, ogni singola portata. Non c’è nutrimento più sano della conoscenza e consapevolezza di noi stessi.