Parli a raffica, mi dispiace ma non ti sto ascoltando più. E non muovere quelle labbra. Smettila di ridere. E sto per baciarti, fanculo. Ti bacio. E non per farti tacere è perché mi scateni qualcosa dentro. Ti sto baciando, ho il cuore in gola e l’aria del mondo mi entra nei polmoni. Non voglio staccarmi. Voglio succhiarti anche l’anima. Voglio prenderti e lasciarti in me. E mi stai stritolando i fianchi. Affondi le dita – Così ti resta il segno delle mie unghie. È la mia firma. – mi dici. E poi mi baci, tu. Questo bacio è la fine e l’inizio. È il tutto e il niente. È il momento. Il momento è, ora.