Carlo Arosio – Religione
In qualunque modo lo guardo, come l’Assoluto, l’Inconoscibile, l’Essere Supremo, il Creatore, il Giudice, l’Indifferenziato, Dio mi sembra sempre umano, troppo umano.
In qualunque modo lo guardo, come l’Assoluto, l’Inconoscibile, l’Essere Supremo, il Creatore, il Giudice, l’Indifferenziato, Dio mi sembra sempre umano, troppo umano.
Tutto quello che l’uomo non riesce a comprendere viene mascherato con la fede.
Signore, illuminaci perché possiamo essere artefici di speranza.
Secondo me Il paradiso e l’inferno sarebbero solo una delle tante favolette per imporre alle persone un insegnamento morale e spirituale quale il come comportarsi nella vita, e per far credere che ci possa essere qualche altra forma di vita dopo la morte fisica del corpo.
Lodate il Signore per ogni tristezza e dolore, per ogni gioia nascosta nelle cose.
Non è con l’intelligenza che Lo si capisce, ma è la vita che Lo fa comprendere.
Non potendo fare di noi degli umili, Dio fa di noi degli umiliati.