Carlo Bonzi – Vita
Meglio mai che tardi.
Meglio mai che tardi.
Perché non è quello che noi diamo a noi stessi ma quello che noi diamo agli altri a renderci immortali, quella verità di proporsi per costruire e non per mascherare, quella verità che è ciò che noi possiamo dare agli altri e gli altri possono dare a noi. Insieme.
La luce è una componente intrinseca del progetto e dell’oggetto architettonico, un mezzo per comunicare con le persone e con le architetture confinanti.É un vettore che misura lo spazio e il tempo, che rallenta attraverso i materiali e accellera liberandosene fino a stabilizzarsi nel vuoto.É una vera e propria superficie geometrica, con delle regole mutanti a seconda del luogo, del tempo e dell’umore.
Uno dei modi felici è quello di rendere la vita piacevole a coloro che ti stanno vicini e, per arrivare a questa meta, a volte dobbiamo alzare le vele a favore del vento, altre volte controvento, ma sempre dobbiamo continuare a navigare per non andare alla deriva.
Tutti meritiamo e non meritiamo, ma il fatto d’esser qui tra gli uomini, ci rende sicuramente meritevoli di respirare appieno il respiro della vita.
A volte il mondo ci gira intorno, altre siamo noi che giriamo intorno al mondo.A volte il bello deve ancora venire, altre è passato senza che c’è ne accorgessimo.A volte la vita si prende gioco di noi, ma chi se ne frega, noi continueremo a giocare.
Ho conosciuto tante persone; donne, uomini, vecchi e bambini.Qualcuno mi ha detto “non ti ricorderai più di me”, altri mi han detto: ti dimenticherai facilmente di me.A queste affermazioni ogni volta accennavo un sorriso… ora che il sorriso è diventato la gioia dei miei giorni, posso dire di ricordarvi tutti i giorni della mia vita.