Carlo Cabras – Sogno
Chi sogna soltanto è un idealista ma chi soffre e continua a sognare è un rivoluzionario realista.
Chi sogna soltanto è un idealista ma chi soffre e continua a sognare è un rivoluzionario realista.
Ci sono notti che dimenticano il sonno e che mendicano sogni dalle tasche dei dormiveglia.
I sogni diventano inutili se lasciati nel cassetto in mezzo alle mutande! Quindi alzatevi, indossate la vostra armatura e lottate per essi!
I sogni sono una porta aperta sul futuro, uno sguardo di speranza sul mondo che vorremmo, dove non c’è tempesta né cielo grigio, né cattiveria e indifferenza. E se poi non si avverano siamo sempre in tempo a crearne di nuovi. La fabbrica dei sogni non dovrebbe chiudere mai perché la speranza da nutrimento alla vita.
Nei miei sogni mi ci immergo interamente con la zavorra dell’entusiasmo, ho fiato in apnea, ho cuore per crederci ancora.
Il sogno è una parte di noi, c ‘è chi la sente quando è solo, triste, pensieroso, chi ne fa vita e cerca di realizzare anche ciò che è impossibile, chi vive invece sostenendo che la sua vita sia pura illusione e non trova il coraggio di affrontare la realtà. Il sogno è un’idea di noi stessi, è l’immagine che vorremmo si riflettesse allo specchio, il sogno non è vita, il sogno è la parte incompresa di noi e solo quando si prende piena coscienza dell'”io”, persona unica e difficoltosa, si realizzano i sogni. È importate non superare il limite possibile – impossibile ed i sogni si realizzeranno. Ma allo stesso tempo è necessario non crearsi limiti, le strade della propria felicità sono infinite e spesso oscure.
I sogni sono l’arcobaleno dei tuoi pensieri. Colorali ogni giorno, non lasciarli morire in un cielo sbiadito.