Carlo Collodi – Verità e Menzogna
Vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per l’appunto è di quelle che hanno il naso lungo.
Vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per l’appunto è di quelle che hanno il naso lungo.
Il giornalismo musicale è fatto da persone che non sanno scrivere che intervistano persone che non sanno parlare per persone che non sanno leggere.
Voi sbagliate! Siamo molto superficiali, io e voi. Non andiamo ben addentro allo scherzo, che è più profondo e radicale, cari miei. E consiste in questo: che l’essere agisce necessariamente per forme, che sono le apparenze che esso si crea, e a cui noi diamo valore di realtà. Un valore che cangia, naturalmente, secondo l’essere che in quella forma e in quell’atto ci appare. E ci deve sembrare per forza che gli altri hanno sbagliato; che una data forma, un dato atto non è questo e non è così. Ma inevitabilmente, poco dopo, se ci spostiamo d’un punto, ci accorgiamo che abbiamo sbagliato anche noi, e che non è questo e non è così; sicché alla fine siamo costretti a riconoscere che non sarà mai né questo né così in nessun modo stabile e sicuro; ma ora in un modo ora in un altro, che tutti a un certo punto ci parranno sbagliati, o tutti veri, che è lo stesso; perché una realtà non ci fu data e non c’è, ma dobbiamo farcela noi, se vogliamo essere: e non sarà mai una per tutti, una per sempre, ma di continuo e infinitamente mutabile. La facoltà d’illuderci che la realtà d’oggi sia la sola vera, se da un canto ci sostiene, dall’altro ci precipita in un vuoto senza fine, perché la realtà d’oggi è destinata a scoprircisi illusione di domani. E la vita non conclude. Non può concludere. Se domani conclude, è finita.
Amo gli animali ed essere favorevole alla ricerca scientifica con l’uso sperimentale su cavie non può essere considerato contraddittorio. È da considerarsi contraddittorio l’uso dei farmaci che fanno gli animalisti per loro propio vantaggio e poi scagliarsi contro le sperimentazioni. Voglio ricordare a tutti i nazianimalisti che tutte le procedure su innovazioni farmacologiche sono fatte grazie a ricercatori che si adoperano alla ricerca per mezzo di cavie. Inoltre forse non sanno che alcuni farmaci sono addirittura sperimentati su persone. Come considerare superiore la vita di una cavia a quella di un bambino ammalato? E chiedo loro, come mai non si ribellano all’uso di milioni di soldati che per la patria sono disposti a sacrificare la propria vita e poi dovremmo meravigliarci del sacrificio di piccole cavie?
L’infamia è il veleno che si porta dentro l’invidioso.
Non sono le critiche che non accetto, ma il fatto che a muoverle siano persone che predicano bene e razzolano male.
Le cifre tonde sono sempre false.